Apple chiede sgravi fiscali al governo degli Stati Uniti per supportare la produzione interna di chip

La Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC) ha sfornato i chip personalizzati di Apple nei suoi stabilimenti a Taiwan, ma Apple potrebbe cercare di aumentare la produzione nazionale di chip.

Secondo un nuovo rapporto giovedì, la società di Cupertino ha esercitato pressioni sul governo degli Stati Uniti sulle agevolazioni fiscali per sostenere la produzione interna di chip.

Mark Gurman, Bloomberg:

Nei rapporti di divulgazione del secondo e terzo trimestre, la società ha affermato di aver esercitato pressioni sui funzionari del Dipartimento del Tesoro, del Congresso e della Casa Bianca su argomenti fiscali, tra cui “questioni relative ai crediti d’imposta per la produzione nazionale di semiconduttori”.

Libererebbe Apple dal preoccuparsi dei dazi e delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina.

La recente attività di lobbying di Apple coincide con una spinta da parte dell’azienda e dei suoi partner a spostare parte della produzione dalla Cina e in alcuni casi anche negli Stati Uniti. C’è anche uno sforzo più ampio da parte dell’industria statunitense dei semiconduttori per ottenere il sostegno del governo per un aumento della produzione interna.

TSMC all’inizio di quest’anno ha dichiarato che avrebbe aperto una fabbrica di semiconduttori da 12 miliardi di dollari in Arizona, in Texas, focalizzata sulla costruzione di chip a cinque nanometri. L’ultimo chip A14 Bionic di Apple nell’iPhone 12 e nell’iPad Air 4 è basato sul processo a cinque nanometri di TSMC.