Il giudice ordina a Tim Cook e Craig Federighi di testimoniare in una battaglia legale con Epic Games

È stato un po’ tranquillo sul fronte Epic Games vs Apple negli ultimi tempi. Tuttavia, prima della conclusione del 2020, almeno un giudice aveva un’altra cosa da aggiungere al mix: ordinare al CEO di Apple (Tim Cook) e al capo dello sviluppo di iOS e macOS (Craig Federighi) di testimoniare.

Le informazioni provengono direttamente dalla documentazione del tribunale depositata questa settimana (tramite iMore). Epic Games sembra fare la sua lunga lista di richieste, inclusi documenti e testimonianze da parte di Apple, nella battaglia legale in corso tra le due società. Alla luce di queste richieste da parte di Epic Games, a quanto pare Apple sta sostenendo che metterebbe a dura prova l’azienda.

Come parte delle sue richieste, Epic Games sta cercando di far consegnare ad Apple “ampia documentazione” riguardante l’App Store e le politiche che Apple ha in atto per la vetrina digitale. Apple ha affermato in precedenza che Cook sarebbe stato disponibile a testimoniare per conto dell’azienda. Tuttavia, Cook ha solo quattro ore disponibili sui libri per farlo. Tuttavia, il giudice ha negato questa richiesta per limitare la disponibilità di Cook.

Apple ha accettato di nominare Cook custode dei documenti a condizione che i Querelanti limitino la loro deposizione a quattro ore. L’unica questione controversa tra le parti è se questa condizione sia appropriata. La Corte rileva che non lo è. I querelanti non possono valutare in modo significativo quanto dovrebbe durare questa deposizione prima di vedere i documenti di Cook. La Corte ordina ad Apple di nominare Cook custode dei documenti. La lunghezza della sua deposizione può essere affrontata in seguito.

È interessante notare che sembra che Apple stesse cercando di farcela, quindi Federighi non ha dovuto testimoniare su questa particolare questione. Invece, Apple stava cercando di convincere il responsabile del software Eric Neuenshwander a intervenire.

In primo luogo, i querelanti hanno dimostrato che Federighi è un decisore di livello superiore i cui documenti hanno maggiori probabilità di andare al cuore della difesa della giustificazione aziendale di Apple. In secondo luogo, se i Querelanti hanno sbagliato a indovinare, e i documenti di Federighi non sono rilevanti quanto quelli di Neuenschwander, ciò danneggia i Querelanti. Supponendo che le richieste siano pertinenti e proporzionate, spetta ai Querelanti decidere quale scoperta vogliono fare per dimostrare le loro affermazioni, e se fanno scelte sbagliate, questo è il loro problema.

Apple dovrà seguire il decreto del giudice su questo, quindi sia Cook che Federighi si ritagliano del tempo nei loro fitti programmi per conformarsi. Sappiamo a questo punto che la battaglia legale tra le due società si riaccenderà davvero nel maggio del prossimo anno.

E, come aggiornamento, ecco la cronologia di ciò che ci ha portato a questo punto:

La cronologia

13 agosto 2020

  • Epic Games aggiorna Fortnite lato server, ignorando il processo di revisione dell’App Store. Aggiunge un’opzione di pagamento diretto, infrangendo un’altra regola nel processo.
  • Apple rimuove Fortnite dall’App Store perché Epic Games ha infranto le regole dell’App Store.
  • Epic Games lancia un blitz mediatico e fa causa ad Apple per comportamento anticoncorrenziale.
  • Epic lancia “Nineteen Eighty-Fortnite”, un video parodia dell’annuncio originale di Apple “1984”:
  • Google rimuove Fortnite dal Play Store, poiché anche Epic Games ha violato le regole del Play Store.
  • Epic fa causa anche a Google.
  • Spotify pesa! Non sorprende che applaudi Epic Games per la sua decisione di opporsi ad Apple.

14 agosto 2020

  • Facebook afferma che le tariffe dell’App Store di Apple rendono impossibile aiutare le piccole imprese colpite dalla pandemia di coronavirus.

17 agosto 2020

  • Apple minaccia di revocare gli account sviluppatore di Epic Games non solo per iOS, ma anche per macOS. Tale cut-off è previsto per venerdì 28 agosto 2020.

18 agosto 2020

20 agosto 2020

  • Il giornale di Wall Street e altre pubblicazioni di notizie firmano una lettera aperta chiedendo ad Apple di ridurre le tariffe dell’App Store fino al 15% standard.

21 agosto 2020

  • Epic Games promuove la #FreeFortnite Cup, o torneo, che ha lo scopo di attirare ancora più attenzione contro Apple, e sta promuovendo premi “anti-Apple”.
  • Epic ha cercato un trattamento speciale per Fortnite prima di dichiarare guerra ad Apple e alle linee guida dell’App Store.

24 agosto 2020

  • Il giudice Gonzalez-Rogers ha stabilito che Apple non ha bisogno di reintegrare Fortnite nell’App Store mentre la battaglia legale continua. Il giudice stabilisce inoltre che Apple non può revocare gli strumenti di sviluppo di Unreal Engine, ma può comunque procedere con la rimozione dell’account sviluppatore di Epic per iOS e macOS.
  • Apple afferma di essere d’accordo con la sentenza del giudice Gonzalez-Rogers ed è pronta a dare il bentornato a Fortnite su iOS non appena Epic Games sarà pronta a seguire le linee guida dell’App Store.

26 agosto 2020

  • Epic conferma che la nuova stagione di Fortnite, a tema Marvel, non sarà disponibile su iOS o Mac. Anche la funzionalità multipiattaforma con quelle piattaforme è stata rimossa.

28 agosto 2020

8 settembre 2020

9 settembre 2020

  • Epic Games afferma che Apple disattiverà la funzione “Accedi con Apple” non appena venerdì 11 settembre.
  • Apple cambia idea su “Accedi con Apple”, consente ai clienti esistenti di continuare a utilizzarlo.

10 settembre 2020

18 settembre 2020

24 settembre 2020

  • Epic Games, Spotify, Tile e altre società creano la “Coalition for App Fairness” per far fronte alle politiche del negozio digitale di Apple e Google.

28 settembre 2020